Luogo di rappresentazione: | Venezia, Teatro La Fenice |
---|---|
Data : | Martedì 18 Febbraio 1851, ore 20:00 |
Stagione: | Stagione di Carnevale-Quaresima |
Personaggi | Interpreti |
---|---|
1. Fernando Cortez capitano Spagnuolo |
Felice Varesi |
2. Don Alvaro di Siviglia | Raffaele Mirate |
3. Budda o Sommo Sacerdote dei Messicani |
Feliciano Pons |
4. Palmira sua figlia |
Teresina Brambilla |
5. Luisa di lui moglie |
Annetta Casalloni |
6. Absirta | Luigia Morselli |
7. Don Alfonso duce Spagnuolo |
Andrea Bellini |
Responsabili | |
---|---|
Scenografo | Giuseppe Bertoja |
Fernando Cortez. Melodramma serio in tre atti posto in musica dal m. Francesco Malipiero da rappresentarsi nel gran teatro La Fenice pella stagione di carnovale e quaresima 1850-51, Venezia, Tipografia Rizzi, s.d., 32 pp., 17,5 x 11,5 cm, Dramm. 592; Id., Dramm. 593.
I.1: La Spiaggia di Scialscinechan, circondata da ridenti, ma incolte colline (praticabili). Nel mezzo della Scena un Idolo di Teotel. II.1: Tenda di Don Alvaro nel campo Spagnuolo. II.3: Spiaggia del mare in cui sono innalzate alcune tende Spagnuole. Qua, e colà sparse pel terreno reliquie delle distrutte navi. Da una parte si veggono alzati lavori di fortificazione, e disposte le scolte. Alcuni marinaj si avanzano raccogliendo sarte ed altre arnesi sparsi pel suolo. II.7: Teocalli del Dio Teotel, un altare sostiene l'idolo. III.1: Valle circondata da erte quasi inaccessibili montagne. Gli scavi d'una miniera d'oro ne sono l'unico ingresso.