Luogo di rappresentazione: | Venezia, Teatro La Fenice |
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Data : | Sabato 23 Febbraio 1828 |
Stagione: | Stagione di Carnevale-Quaresima |
Personaggi | Interpreti |
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1. Teodoto Esarca in Sicilia |
Nicola Tacchinardi |
2. Selene di lui figlia |
Stefania Favelli |
3. Eufemio Condottiere dei Saraceni, sotto nome di Assan, amante di Selene |
Carolina Bassi |
4. Alamir giovane Saraceno, amico di Eufemio |
Carolina Franchini |
5. Lucerio Senatore di Catania |
Pietro Mantegazza |
6. Niceto Ufficiale |
Andrea Spagni |
Responsabili | |
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Scenografo | Francesco Bagnara |
Costumista | Giovanni Mondini & comp. |
I Saraceni in Sicilia ovvero Eufemio di Messina. Melodramma serio di Felice Romani da rappresentarsi nel gran teatro La Fenice Il Carnovale dell'Anno 1828. Posto in Musica dal Cavaliere Francesco Morlacchi Primo Maestro di Capella di S. M. il Re di Sassonia, Venezia, Dalla Tip. Casali Ed., M.DCCC.XXVIII., 40 pp., 16,5 x 11 cm, Dramm. 260; Id., 18 x 11,5 cm, Dramm. 262.
I.1: Sala nel Palazzo Pubblico di Catania: di fronte grandi Loggie da cui vedesi parte della Città. I.4: Piazza in Catania. Di fronte un sacro edifizio ov'è ritirata Selene, il quale si scopre a traverso di magnifici colonnati, e vi si ascende per varj scaloni praticabili. I.7: Padiglione di Eufemio, nel Campo Saraceno. I.12: Campo dei Saraceni: in lontano vedesi la loro flotta ancorata. Da un lato è un Altare. II.1: Mura di Catania. La Città è occupata da Saraceni e in preda alle fiamme. II.4: Padiglione di Eufemio ov'è custodita Selene. II.10: Solitudine alle falde dell'Etna la di cui cima si vede fumar da lontano. Sorge da un lato un antico Ospizio ove albergano i Solitarj del luogo. Veggonsi dall'altro balze praticabili. II.12: Chiostra interna dell'Albergo dei Solitarj.