Rappresentazione: | in lingua italiana |
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Titolo tradotto/originale: | Le pardon de Ploërmel |
Luogo di rappresentazione: | Venezia, Teatro La Fenice |
Data : | Martedì 12 Gennaio 1875, ore 20:30 |
Stagione: | Stagione di Carnevale-Quaresima |
Prima assoluta: | Paris, Opéra-Comique, 4.IV.1859 |
Personaggi | Interpreti |
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1. Hoel | A. Faentini Galazzi |
2. Corentino | Ranieri Baragli |
3. Dinorah | Angelica Peralta |
4. Un Cacciatore | Giovanni Capponi |
5. Un mietitore | Michele Stile |
6. Un capraio | Secondina Cottino |
7. Altro capraio | Giulia Marra |
Responsabili | |
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Scenografo | Cesare Recanatini |
Costumista | Davide Ascoli |
Direttore d'orchestra e Maestro concertatore | Raffaele Kuon |
Traduttore | Achille De Lauzières |
Dinorah ossia il pellegrinaggio a Ploermel. Opera semiseria in tre atti parole di Giulio Barbier e Michele Carré versione italiana di Achille De Lauzières Musica di G. Meyerbeer teatro La Fenice in Venezia carnevale-quaresima 1874-75 Impresa Dott. Carlo Gardini, Milano-Napoli-Roma-Firenze-Londra, s.d., 44 pp., 18 x 12 cm, Dramm. 802; Id., Dramm. 803.
I.1: Luogo alpestre e selvaggio, rischiarato dagli ultimi raggi del tramonto. Sul davanti la capanna di Corentino. Porta a dritta. In fondo una finestra bassa. A sinistra un vecchio seggiolone; tavola e credenza rustiche. Molti viottoli s'incrociano ai fianchi della collina che domina la capanna. Qua e lá macchie ed alberi torti dal vento. Larghe zone luminose solcano l'orizzonte. II.1: Un bosco di betulle, schiarato dalla luna. II.4: Una landa deserta, che si estende a perdita di sguardo fino al mare. Qua e là grandi pietre druidiche. In fondo un burrone, di cui un albero rovesciato riunisce i due capi. Più lontano un largo stagno cinto di canne. Le acque sono ritenute da argini che impediscono di traboccare e d'inondare la landa. E' notte oscura piena. III.1: Un sito agreste. - Albeggia.