Luogo di rappresentazione: | Venezia, Teatro La Fenice |
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Data : | Giovedì 26 Dicembre 1816 |
Stagione: | Stagione di Carnevale |
Personaggi | Interpreti |
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1. C. Valerio console |
Adelaide Malanotte Montresor |
2. Q. Fabio Massimo edile curule |
Eliodoro Bianchi |
3. Il Sommo Pontefice | Giovanni De Begnis |
4. Fabia figlia di Q. Fabio |
Giuseppina Fabre |
5. Cornelia patrizia |
Maria Castiglioni |
6. Sergia altra patrizia |
Celestina Masi |
Responsabili | |
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Costumista | Giovanni Cazzola |
Scenografo | Giuseppe Borsato |
Le Danaidi romane. Dramma del signor Antonio Sografi da rappresentarsi nel nobilissimo teatro La Fenice in Venezia nell'apertura del carnovale MDCCCXVI con musica del signor Stefano Pavesi, Venezia, Per Antonio Casali, M.DCCC.XVI., 71 pp., 17 x 11 cm, Dramm. 183; Id., 19 x 12,5 cm, Dramm. 186.
I.1: Rappresenta l'etrusco semplice Vestibolo di Giunone Sospita, che figurasi situato nel suburbano, ove si reca il popolo cogli ordini sacerdotali per le cosí denominate ossecrazioni e rogazioni, qui sotto descritte. I.5: Veduta spaziosissima di una gran parte di Roma nella quale non sarà inutile l'avvertire, che quanto riguarda i pubblici edifizi e i sacri tempii è tutto di singolare etrusca magnificenza; di molta semplicitá e modestia ciò ch'è particolare e privato. Il prospetto ampio di questa scena è in tre parti diviso, o per indicare più precisamente in tre spaziose e assai larghe vie. Quella di mezzo è la via Sacra, ornata di molti tempii, tra i quali è distinto quello della Pace: per essa via giungesi al Campidoglio ove pure tra i varii tempii, scorgonsi, come i più eminenti, quello di Giove Ottimo Massimo, e alla destra di questo, quel di Minerva.