Teatro La Fenice
 Archivio storico

Autore del testo letterario
Metastasio Pietro
Roma, 3 Gennaio 1698 - Vienna, 12 Aprile 1782
Compositore
Marinelli Gaetano
Napoli, 3 Giugno 1754 - 1820

Issipile

dramma per musica in due atti (sc 23, 13) di Pietro Metastasio, musica di Gaetano Marinelli
Luogo di rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice
Data : Sabato 12 Novembre 1796
Stagione: Stagione d'Autunno
PersonaggiInterpreti
1. Toante
     Re di Lenno Padre d'Issipile
Giuseppe Desirò 
2. Issipile
     amante, e promessa sposa a Giasone
Giuseppa Grassini 
3. Eurinome
     Vedova Principessa del sangue Reale Madre di Learco
Carolina Maranesi 
4. Giasone
     Principe di Tessaglia amante, e promesso sposo d'Issipile condottiere degli Argonauti in Colco
Girolamo Crescentini 
5. Rodope
     confidente d'Issipile, ed amante ingannata di
Francesca Bricci 
6. Learco
     Figlio di Eurinome amante ricusato d'Issipile
Antonio Bricci 
7. Cori d'Amazzoni e di Baccanti - 
Responsabili 
Scenografo Antonio Mauro 
Costumista Abramin Greco 
Costumista Baldissera Majani 
Libretto:

Issipile. Dramma per musica del sig. abate Pietro Metastasio da rappresentarsi Nel Nobilissimo Teatro La Fenice l'autunno dell'Anno 1796, In Venezia, Nella Stamperia Valvasense, s.d., 63 pp., 17,5 x 11,5 cm, Dramm. 39; Id., 18 x 12,5 cm, Dramm. 40.


Mutazioni di scene:

I.1: Atrio del Tempio di Bacco, festivamente adorno di festoni di Pampini pendenti dagl'archi, e raccolti alle colonne di esso: fra le quali varj simulacri di Satiri, Sileni, e Bassaridi. I.9: Notte. I.10: Parte del Giardino reale con Bosco sacro a Diana con Fontane rustiche dai lati ec. Notte. I.13: Stanze magnifiche, ed illuminate nel soggiorno di Eurinome. I.21: Parte del Giardino Reale ec. Notte. II.1: Parte del Giardino con ec. II.3: Campagna a vista del mare sparsa di tende militari: Sole che spunta. II.9: Luogo rimoto fra la Città e la marina adorno di cipressi, e di monumenti degli antichi Re di Lenno. II.12: Atrio del Tempio di Bacco ec. II.13: Lido del mare con navi di Learco e ponte per cui si ascende ad una di esse. Da un lato rovine del Tempio di Venere; dall'altro avanzi d'un antico porto di Lenno.


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