Don Sebastiano

dramma serio in cinque atti (sc 4, 8, 7, 3, 6) di Eugène Scribe, traduzione di Giovanni Ruffini, musica di Gaetano Donizetti

Titolo tradotto/originale:	Dom Sébastien
Luogo di rappresentazione:	Venezia, Teatro La Fenice
Data :	Mercoledì 26 Dicembre 1855, ore 20:00
Stagione:	Stagione di Carnevale-Quaresima
Prima assoluta:	Paris, Théâtre de l'Opéra, 13.XI.1843
Tratto da:	Dom Sebastien de Portugal, di Paul-Henri Foucher

Personaggi	Interpreti
1. Don Sebastiano      Re di Portogallo	Emilio Pancani
2. Don Antonio      suo zio, reggente in assenza del re	Placido Meneguzzi
3. Don Giovanni da Silva      presidente del Tribunale Supremo di Giustizia [consigliere privato di S. M.]	Giovanni Battista Cornago
4. Don Luigi      inviato di Spagna	Giovanni Reginato
5. Camoens      soldato e poeta	Giovanni Guicciardi
6. Ben-Selim      governatore di Fez	Marco Ghini
7. Abajaldo      capo delle tribú arabe, promesso sposo di	Antonio Galletti
8. Zaida      figlia di Ben-Selim	Adelaide Cortesi
9. Don Enrico      luogotenente di Don Sebastiano	Felice Peranzoni

Responsabili
Scenografo	Giuseppe Bertoja
Scenografo	Pietro Bertoja
Direttore d'orchestra e Maestro concertatore	Carlo Ercole Bosoni
Traduttore	Giovanni Ruffini

Libretto:

Don Sebastiano re di Portogallo. Dramma serio di Eugenio Scribe traduzione italiana di G. Ruffini musica di Gaetano Donizetti da rappresentarsi al gran teatro La Fenice in Venezia il Carnevale-Quaresima 1855-56, Milano, Tito di Gio. Ricordi, s.d., 40 pp., 17,5 x 11,5 cm, Dramm. 639.

Mutazioni di scene:

I.1: Il porto di Lisbona in prospetto. A destra il palazzo del re con gradinata sulla scena. Si scopre in lontananza la flotta pronta a far vela. II.1: La scena è in Africa. Abitazione di Ben Selim, nei dintorni di Fez. II.5: La Scena rappresenta la pianura d'Alcazar Kebir dopo la battaglia sparsa di morti dei due campi. A sinistra dello spettatore un macigno. III.1: La Piazza principale di Lisbona. A destra la facciata principale della Cattedrale parata a lutto. E' notte. IV.1: Sala d'aspetto solenne e severo nella quale siede il Tribunale Supremo di Giustizia. V.1: Ricco appartamento nella torre di Lisbona, destinato al Presidente del Tribunale di Giustizia. Porta in fondo. Gran finestra a mano manca. Su un tavolo quanto occorre per scrivere.