Luogo di rappresentazione: | Venezia, Teatro La Fenice |
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Data : | Lunedì 28 Gennaio 1793 |
Stagione: | Stagione di Carnevale |
Personaggi | Interpreti |
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1. Alfonso Re di Portogallo |
Giacomo David |
2. D. Pietro suo Figlio del primo Letto |
Gasparo Pacchierotti |
3. Ines segreta Sposa del medesimo e Dama d'onore della Regina |
Brigida Giorgi Banti |
4. La Regina seconda Consorte d'Alfonso |
Marianna Sessi |
5. Rodrigo Principe del sangue Reale |
Giuseppe Benigni |
6. Fernando Ambasciator di Spagna |
Luigi Zambelli |
7. Cori di Grandi, e Magnati, di Donzelle amiche d'Ines, di Guerrieri, e di Popolo | - |
8. Due piccioli figli di D. Pi8etro e d'Ines, che non parlano | - |
9. Guardie | - |
10. Custodi Reali | - |
Responsabili | |
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Scenografo | Antonio Mauro |
Costumista | Giovanni Monti |
Ines de Castro. Dramma per musica da rappresentarsi Nel Nuovo e Nobilissimo Teatro detto La Fenice il Carnovale dell'Anno 1793, In Venezia, Appresso Modesto Fenzo, 1793, 62 pp., 17 x 11,5 cm, Dramm. 8; Id., 17,5 x 11,5 cm, Dramm. 9
I.1: Ampio e superbo colonnato con statue, dall'aperto prospetto del quale scorgesi parte della gran Piazza, ed un Magnifico Arco Trionfale adorno di Caratteristici Emblemi e di aggruppati Militari Trofei a bella posta innalzato per solennizzare il Trionfo del Vincitor Don Pietro. Trono Maestoso da un lato verso il Proscenio, sopra di cui vedesi all'alzar della Tenda il Re dignitosamente sedente cinto da una folta schiera di Grandi e Magnati; ed in bell'ordine per la Scena disposte veggonsi le Guardie, ed un gran numero di Popolo. I.4: Gabinetto negli Appartamenti d'Ines con due Porte laterali ed un'altra piccola segreta nella parete, fatta in modo, che appena distinguesi. Gran balcone in prospetto aperto fino in terra, d'onde si cala ai sottoposti Reali Giardini. I.13: Prospetto di quella parte di Reggia, che corrisponde su i Giardini. In alto gran Ringhiera praticabile terminata da due magnifiche scale, per cui nei medesimi si discende, al di sotto delle quali, ed in mezzo artificiosa Grotta s'interna adorna di statue rappresentanti Satiri, Ninfe e Deità marine, che dalle Buccine, ed Urne versano acqua in delle Conche e Marmorei Bacini; lateralmente poi veggonsi Reparti, Boschetti, Spalliere, Viali, e quant'altro si può immaginare di più delizioso, ed ameno. II.1: Logge terrene nella Reggia, presso alle quali scorre il fiume Tago: legni sparsi in distanza, picciol legno pronto alla partenza lungo la riva più vicina; fabbriche, magnifiche sull'opposta. Sole, che tramonta. II.8: Galleria corrispondente a diversi appartamenti. II.11: Gabinetto nell'appartamento d'Ines, come nell'atto primo, a risserva che il gran balcone, che guarda su i giardini, deve esser chiuso, e la scena oscura del tutto. III.1: Picciolo Cortile contiguo alle stanze del Consiglio. III.3: Carcere sotterranea, nella cui volta vedesi un'apertura, che dà l'accesso ad una rozza scala, per la quale nella medesima si discende. Molte grosse catene di ferro, anelli e ceppi pendono dalle pareti, e quant'altro può render piú spaventevole ed orrido questo soggiorno. Piccola ferrea porta da un lato chiusa, che apparisce essere un'altro segreto ingresso. Sasso rozzo e scabro verso il Proscenio, che serve di sedile ai delinquenti. III.6: Sala Regia con porte magnifiche, dalle quali scorgonsi varie fughe di camere. Trono da un lato, presso a cui tavola coperta di ricco tappetto, ove sono le armi e le insegne reali.