Giovanna de Guzman

opera in cinque atti (sc 6, 8, 7, 5, 5) di Arnaldo Fusinato, traduzione di Eugenio Caimi, musica di Giuseppe Verdi

Titolo collegato:	I vespri siciliani
Luogo di rappresentazione:	Venezia, Teatro La Fenice
Data :	Sabato 16 Febbraio 1856, ore 20:00
Stagione:	Stagione di Carnevale-Quaresima
Prima assoluta:	Parma, Teatro Ducale, 26.XII.1855

Personaggi	Interpreti
1. Michele de Vasconcillos      [Condottiero spagnuolo], Reggente di Portogallo [per Filippo IV di Spagna]	Giovanni Guicciardi
2. Don Pedro [e]	Giuseppe Rebussini
3. Don Diego      Ufficiali spagnuoli	Saverio Giorgi
4. Enrico      Ufficiale Portoghese	Emilio Pancani
5. Don Giovanni Ribeiro Pinto      Capitano Portoghese	Giovanni Battista Cornago
6. Giovanna de Guzman      cognata del duca di Braganza	Luigia Lesniewska
7. Vittoria [e]	Carolina Zambelli
8. Tello      suoi domestici	Antonio Galletti
9. Carlo [e]	Placido Meneguzzi
10. Mendez      soldati spagnuoli	Marco Ghini
11. Manfredo      Ufficiale Portoghese	Felice Peranzoni

Responsabili
Scenografo	Giuseppe Bertoja
Scenografo	Pietro Bertoja
Direttore d'orchestra e Maestro concertatore	Carlo Ercole Bosoni
Traduttore	Eugenio Caimi

Libretto:

Giovanna de Guzman. Opera in cinque atti musica del maestro Giuseppe Verdi Ufficiale della Legion d'Onore da rappresentarsi al gran teatro La Fenice in Venezia il Carnevale-Quaresima 1855-56, Milano, Tito di Gio. Ricordi, s.d., 52 pp., 17,5 x 11 cm, Dramm. 646; Id., cm 17 x 11, Dramm. 647; Id., 17,5 x 12 cm, Dramm. 648.

Mutazioni di scene:

I.1: Il teatro rappresenta la gran piazza di Lisbona. In fondo il palazzo del Generale spagnuolo a cui si sale per una gradinata. A diritta dello spettatore il palazzo della principessa Giovanna De Guzman, a sinistra l'ingresso ad una caserma. II.1: Il teatro rappresenta una ridente valle presso Lisbona sulla riva del Tago - a diritta colline fiorite e sparse di cedri e d'aranci - a sinistra l'esterno di una chiesetta - in fondo il Tago. III.1: Gabinetto nel Palazzo di Vasconcello. III.5: Si rappresenta davanti alla Corte di Lisbona il ballo delle Quattro Stagioni. - Un canestro sorge da terra; è formato d'arbusti verdi e di piante che non crescono che d'inverno; le loro foglie sono coperte di ghiaccio e di neve.

Note:

II: Danza nazionale (corpo di ballo); III: Divertimento danzante Le Quattro Stagioni , (L'Inverno: Marina Mora, La Primavera: Carlotta Morando, L'Estate: Teresina Bellini, L'Autunno: Rosina Scotti); Nuovo passo a 2 di Ettore Poggiolesi (Ettore Poggiolesi, Adele Plunkett), mus.: Paolo Giorza; - senza danze: 26.II, 27, 28; 1.III, 3, 4, 6, 15.